Conosciuta soprattutto per gli sport invernali, la località di Montecampione offre la possibilità di piacevoli passeggiate anche per il periodo estivo.
Ne è un esempio la lunga cavalcata in cresta, assai panoramica, che unisce il monte Muffetto al monte Crestoso, probabilmente il tratto più suggestivo del 3V, il noto sentiero delle tre valli bresciane che in 7 giorni, effettua il periplo delle creste che contornano la Valtrompia, con partenza e arrivo da Brescia.
Incisioni e pitture rupestri – agli albori dell’arte bresciana
Quando è nata l’arte? Una domanda che probabilmente in molti si saranno posti.
Le prime rappresentazioni artistiche oggi conosciute risalgono al paleolitico superiore, il periodo che si intende compreso fa 50.000 e 12.000 anni fa.
Fra queste vi troviamo espressioni quali la scultura, perlopiù di piccole dimensioni, la pittura e le incisioni rupestri, le espressioni artistiche eseguite su pareti rocciose.
La diga del Gleno, a cent’anni dal crollo
In occasione del centenario dell’evento risulta doveroso ricordare il tragico crollo della diga del Gleno, un bacino ubicato in alta valle di Scalve, che nel 1923 seminò distruzione e morte e che rappresenta ancora oggi la principale calamità dei nostri monti in tempo di pace*.
Leggi tutto “La diga del Gleno, a cent’anni dal crollo”Pian della Regina: tra storia e leggenda… con vista Adamello
Si racconta che Teodolinda, regina longobarda vissuta fra il VI il VII secolo, nel suo lungo peregrinare per convertire popolazioni ancora pagane si fosse accampata in vetta ad una montagna camuna, che appunto da allora si chiamerebbe il “Pian della Regina”, e che qui, forse, avrebbe sepolto il proprio favoloso tesoro…
Leggi tutto “Pian della Regina: tra storia e leggenda… con vista Adamello”Il bivacco don Giulio Corini: tecnologia e sostenibilità al passo del Valzellazzo
“Nella vita non contano i passi che fai né le scarpe che usi, ma le impronte che lasci”
É la frase che si legge sulla targa posta all’ingresso del bivacco Corini, al passo del Valzellazzo (2.016 m), quello che probabilmente è, ad oggi, il più recente bivacco bresciano.

